Piccola appendice alla giornata della Parola

I nostri sacerdoti mi avevano chiesto la disponibilità a dare la mia testimonianza sul mio rapporto con la Parola di Dio durante una delle nostre messe ed io avevo accettato volentieri perché con Antonio, per moltissimi anni, abbiamo partecipato, e lo facciamo ancora, ai gruppi di ascolto e di condivisione proposti dalla nostra comunità. Fare questa esperienza come coppia dall’inizio del nostro matrimonio ci ha aiutati non poche volte nel nostro rapporto e nella nostra vita di fede, per cui ci era sembrato bello e importante che la testimonianza richiestami fosse preparata da tutti e due, ma non è andata così, è arrivato il covid che mi ha costretta in casa.

Noi, però, abbiamo continuato a parlarne e a scambiarci idee e sensazioni che ora desideriamo condividere con chi legge questo foglio. Ed eccole:

L’ascolto della Parola è al centro della esperienza di fede di ogni credente come singolo, ma anche come membro di una comunità che, nel condividere questo momento, viene nutrita, illuminata, rafforzata. In ogni celebrazione eucaristica viene spezzato il pane, il corpo di Cristo, ma anche la Parola può  e deve essere “spezzata”nell’ascolto personale, in famiglia, in comunità.

Nel gruppo di ascolto che frequentiamo facciamo esperienza della condivisione di ciò che Dio, attraverso la Sua Parola, dice a ciascuno di noi, è una grande ricchezza e ogni volta ci dimostra quanto la Sacra Scrittura sia sempre nuova e riesca ad entrare nella nostra vita in modo attuale e personale.

  Mariangela e Antonio