«LA CHIESA È COME UNA PIANTA…»
«Una Chiesa che si chiude in se stessa e nel passato, una Chiesa che guarda soltanto le piccole regole di abitudini, di atteggiamenti, è una Chiesa che tradisce la propria identità; una Chiesa chiusa tradisce la propria identità! La Chiesa è come una pianta che lungo i secoli è cresciuta, si è sviluppata, ha portato frutti, ma le sue radici sono ben piantate in Cristo».
Queste parole di Papa Francesco – pronunciate durante l’Udienza Generale del 16 Ottobre 2013 – offrono lo spunto di partenza e la chiave di lettura per la proposta di cammino di Quaresima 2023 per la nostra diocesi.
Ancora nel pieno del lavoro sui «Cantieri di Betania» – nel solco del Cammino Sinodale di tutta la Chiesa – l’immagine della pianta che non sta rinchiusa nel passato, che cresce, si sviluppa e porta frutti nell’«oggi» della storia, ben si addice per descrivere il percorso che la nostra comunità – in ascolto dello Spirito e del Magistero della Chiesa – sta portando avanti.
Come già emerso nell’ultimo incontro sinodale, stiamo continuando a lavorare nei «Cantieri della strada e del villaggio», «dell’ospitalità e della casa» e «della diaconia e della formazione spirituale», declinati, nella nostra Unità Pastorale, rispettivamente come «il cantiere dei temi etici», «il cantiere Mensa/San Vincenzo», il «cantiere dell’Ascolto della Parola». Per questo, nello strutturare il cammino della Quaresima 2023, il Consiglio di Unità Pastorale, a proposito dell’ultimo cantiere, ha pensato di alternare – nei venerdì di Quaresima – la «Via Crucis» e la «Lectio Divina», invitando due biblisti – P. Giuseppe Trotta S.I. e don Salvatore Glorioso – a «spezzare» per noi la Parola.
Abbiamo, anche quest’anno, la possibilità di vivere un bel cammino di Quaresima! Non lasciamocela sfuggire!
Buon percorso… insieme!
don Carlo e don Federico
