Cari Genitori … e alcuni in particolare

Chi di voi era presente la scorsa domenica in Cattedrale, ha avuto modo di respirare la gioia dei ragazzi che ricevevano la Cresima e quella delle loro famiglie: ci sarebbe voluto un microfono per intervistare quei genitori e ci saremmo resi conto che non si era di fronte solo a emozioni che – alla fine – lasciano sempre il tempo che trovano. Negli occhi di tutti scorreva un cammino, un gioco di squadra … preti, catechisti e catecumeni … un itinerario fatto di momenti belli e faticosi, solitudini e festeggiamenti, passioni e freddezze … ma, alla fine, c’era in ognuno un «si», più o meno gridato al Signore.

Vogliamo – solo per intenderci – parlare di un «minimo» almeno raggiunto da tutti? Va bene! Diciamo pure così, perché chi ha vissuto col cuore quel momento conosce la bellezza dello stupore travolgente nel rendersi conto di quanto la Grazia possa operare soprattutto laddove meno ci aspettavamo. Ecco: un «minimo»! Al Signore questo basta … purché almeno questo ci sia!

Il Sacramento non è una magia: se l’uomo non ci mette del suo, su cosa può agire Dio? Ogni Sacramento è un incontro di amore … e allora ci chiediamo: che senso hanno tante latitanze al catechismo? … per non parlare della Messa! Davvero la colpa è sempre degli altri? Il Signore ha scelto di affidarsi a noi per annunciare il Vangelo, ma io genitore lo faccio o non lo faccio? Ecco, il raggiungimento di questo «minimo» ha bisogno della vostra collaborazione! Il vostro ruolo educativo è insostituibile!

E’ possibile che abbiamo esuberi d’iscrizioni ai Campi Solari e al Campo Intermedi, mentre IL CAMPO CRESIMA RISCHIA DI NON PARTIRE DALLE POCHE ISCRIZIONI? Ci pare, questo, un segnale da mettere chiaramente in evidenza!!!

Scusate il tono deciso, ma quantomeno fidatevi che certe esperienze sono essenziali per i ragazzi!!! Esageriamo??? Chiedete a chi coi Campi di Sommo c’è cresciuto!!! O si cresce nella corresponsabilità oppure, per favore, non venite a farvi presenti solo perché sarà detto che senza quel «minimo» di collaborazione umana non ha senso il Sacramento! Tranquilli, i vostri ragazzi un giorno avranno la bella foto della Cresima … certamente quando sposeranno, ma prima o poi la tradizione sarà accontentata.

Da parte nostra, però, proponiamo un’altra Tradizione, quella con la «T» maiuscola, fatta del Signore e dei tanti fedeli che – con tutti i loro limiti e peccati – cercano di testimoniarlo. Una Tradizione che dice trasmettere la fede non con parole ma con la vita!

Le cose vanno male in generale? No, anzi, ringraziando il Signore e l’intera comunità potremmo non smettere mai di trovare motivi di lode. E, proprio per questo, sappiamo che anche a voi possiamo chiedere di più! A voi ci rivolgiamo, anche con questo tono un po’ più severo, ma solo per spronarvi e dirvi che la crescita cristiana dei vostri figli è possibile e che anche voi sarete felici nel vederla!

Se non credessimo a questo richiamo, tranquilli: lasceremo correre e, quel che è peggio, lasceremo anche scorrere occasioni preziose e talenti che mai saranno messi a frutto.

don Carlo e don Federico.