Con le nostre scuse. Perché?
Subire un furto provoca sempre sconforto, delusione, rabbia e, incredibile a dirsi, quello che abbiamo subito noi, ci ha messo in una situazione così imbarazzante che ci obbliga addirittura a dover chiedere scusa.
Com’è possibile? Per capirlo è necessario spiegare i fatti.
Avevamo accolto la proposta della Conferenza Episcopale Italiana “Uniti nel dono” che invitava a sostenere economicamente i sacerdoti.
Alle S. Messe della domenica, in tutta la nostra Unità Pastorale, avevamo invitato i partecipanti a prendere la busta e, liberamente, a mettere un’offerta per sostenere, come già accennato, la missione dei sacerdoti. Nella stessa busta c’era anche un modulo da compilare per avere diritto alle detrazioni nella dichiarazione dei redditi.
Queste offerte non erano destinate direttamente ai sacerdoti delle nostre parrocchie, ma dovevano essere inviate, insieme al modulo compilato, in busta chiusa, all’Istituto per il Sostentamento del Clero che avrebbe provveduto ad inviare la certificazione da allegare alla Dichiarazione dei Redditi.
Avevamo atteso la fine dell’anno prima di consegnarle, perché alcune buste erano state portate anche nelle domeniche successive.
Al momento della consegna la spiacevole sorpresa: la scatola era vuota, le buste erano state portate via, certamente da poco tempo perché qualche giorno prima, spostando la scatola, avevamo sentito che le buste c’erano ancora.
Naturalmente stiamo lavorando per trasmettere i filmati delle telecamere del corridoio d’ingresso della canonica alle autorità competenti per poter procedere con formale denuncia: peraltro il furto è stato mirato perché oltre a queste buste non è stato portato via nulla e nulla è stato toccato.
Il dispiacere è enorme, non solo per la mancanza delle offerte da inviare all’Istituto Sostentamento del Clero ma soprattutto perché lo sentiamo come un’offesa per le persone che avevano fatto le offerte. Non solo, ma c’è un’ulteriore beffa, perché quanti hanno fatto le offerte non potranno ricevere la certificazione per le detrazioni.
Non possiamo fare altro che porgere a tutti le nostre scuse, lo diciamo con profondo rammarico e lo ripetiamo, chiediamo a tutti di scusarci ma non possiamo assolutamente rimediare.
Don Carlo e Don Federico
