DON CARLO È MONSIGNORE!

Lo scorso 2 Febbraio – festa della Presentazione di Gesù al Tempio – l’Arcivescovo ha comunicato la nomina di don Carlo e di altri sacerdoti a Monsignore!

Certo, questi possono sembrare titoli un po’ «desueti», eppure, pur con il loro linguaggio, questi titoli restano importanti segni di riconoscimento che l’Arcivescovo può fare ai suoi preti. E tutti noi, orgogliosi di questa nomina,  ringraziamo di cuore l’Arcivescovo!

Di seguito un passaggio della lettera con la quale S.E. Mons. Giovanni Paolo Benotto ha comunicato la sua decisione:

In questi anni, per la morte di tanti nostri amati sacerdoti che hanno raggiunto la Patria definitiva, sono rimasti vacanti più della metà dei canonicati soprannumerari e onorari del Capitolo Metropolitano della nostra Primaziale.

Con la riforma delle Costituzioni del Capitolo avvenuta nel 2015, per cui nel Capitolo ci sono 12 canonicati effettivi o “de numero” (attualmente ce ne sono due vacanti), è stata mantenuta anche la distinzione tra canonici soprannumerari e canonici onorari, che in totale raggiungono il numero di quindici. Mentre i canonici soprannumerari partecipano alla vita del Capitolo, alle sue riunioni e in parte anche alle sue decisioni, gli onorari, che di solito sono sacerdoti impegnati nel ministero pastorale lontani dalla cattedrale, usufruiscono però delle prerogative di tutti gli altri canonici e del titolo di “Prelato d’onore di sua Santità”, come riportato nell’Annuario Pontificio.

Avendo avuto il parere positivo del Rev.mo Capitolo, come prescrivono le norme, ho deciso di annoverare tra i Canonici Soprannumerari mons. Luigi Gabbriellini (già canonico onorario), vicario episcopale della Città; don Pietro Pierini, parroco del Sacro Cuore in Pisa; don Carlo Campinotti, parroco di Santo Stefano e.m., di San Pio X e dell’ Immacolata ai Passi; e don Francesco Bachi, amministratore parrocchiale di S. Caterina e rettore del Seminario Interdiocesano, tutti quanti pastori in parrocchie limitrofe della Cattedrale.

A don Carlo gli auguri e le preghiere da parte di tutti noi!

 

Don Federico e il Diacono Michele