I Passi: aggiornamento lavori

Il giorno 2 Novembre, a I Passi, abbiamo chiuso anche la cappella e quindi da quel giorno non ci sono più celebrazioni; abbiamo istituito la “navetta” per quanti non hanno un mezzo proprio per venire il Giovedì all’incontro per le letture e il Sabato per il Rosario e la S. Messa.

Per il momento sembra che il meccanismo funzioni, ci auguriamo che questo non faccia mettere da parte l’interesse per la nostra chiesa, vogliamo invece guardarla con curiosità e attenzione perché i lavori  sono davvero imponenti, meritano di essere seguiti con trepidazione in attesa che si concludano al più presto.

Purtroppo il tempo inclemente di questi giorni non solo non permette di portare avanti alacremente i lavori, e quindi prolunga l’attesa, ma crea addirittura enormi disagi e danni all’interno della struttura perché, il lucernario ormai demolito e i lavori per fissare la nuova copertura,  hanno permesso alle piogge di allagare tutto quello che era possibile. Danni collaterali, si direbbe in altre circostanze.

Ma facciamo il punto della situazione.

E’ stato demolito il grosso lucernario, nella parte più alta, al di sopra dell’altare. Abbiamo visto smontare alcune impalcature all’esterno, segno che anche queste parti sono state risanate e pitturate. L’installazione dei sostegni per le lamiere della nuova copertura hanno richiesto diversi giorni di lavoro (non dimentichiamo le piogge di questi giorni); dopo questi è stata spruzzata, su tutta la superficie della copertura,  una miscela di circa 5 cm. di spessore di poliuretano espanso, materiale impermeabile all’acqua e con un ottimo grado di isolamento termico. Per questo intervento un grosso compressore, montato su un camion, è rimasto acceso per diversi giorni dietro la chiesa.

Al momento sono quasi ultimati i condotti di scarico che convogliano le acque verso l’esterno ed è stata iniziata la posa delle lamiere (un piccolo esempio nella foto), ultimo lavoro sulla copertura.

Terminate tutte queste opere, sperando che non ci siano più infiltrazioni d’acqua dal soffitto,  inizierà l’intervento all’interno.

Sarebbe bello fare la cronaca di tutti questi lavori con un bel servizio fotografico ma, sia lo spazio ridotto sul nostro Foglio sia la stampa in monocolore, ci rendono impossibile far capire la complessità e il volume di questo intervento, ci proponiamo, a conclusione di tutto, di fare una proiezione delle immagini dei lavori per rendere tutti partecipi del restauro fatto.