Nuova porta d’ingresso alla chiesa de I Passi

Chi, in questi giorni, ha avuto modo di frequentare la chiesa de I Passi ha avuto modo di vedere i volontari all’opera per realizzare una nuova porta d’ingresso nella chiesa. La zona è quella sul retro che dà sul parcheggio e conduce alla zona in cui attualmente si trova il coro: già è iniziata la realizzazione del vialetto che collegherà i due punti.

La porta ha un valore fortemente simbolico nella Chiesa. Nel Vangelo di Giovanni è scritto: «Allora Gesù disse loro di nuovo: “In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza» (Gv 10, 7-10).

Da poco è trascorso il Giubileo della Misericordia e queste parole ci richiamano alla mente l’intenso anno che abbiamo avuto l’opportunità di vivere: Cristo è la porta che ci permette di passare dalla schiavitù del peccato alla libertà dei figli di Dio, dalla morte alla vita.

Ed ecco un secondo significato profondo che questa porta lascia nella vita della nostra comunità: alla sua realizzazione ha scelto di contribuire la famiglia della piccola Marianeve. Il Signore, per entrare nella sua casa, ci chiede di farci piccoli come bambini, ossia di saper riporre tutta la nostra fiducia non nei nostri mezzi ma in Dio, così come un bambino svezzato fa nelle braccia della propria madre (cf. Sal 131,2). Il ricordo di Marianeve che ha saputo partecipare all’Eucaristia domenicale in modo speciale, unico e pieno di vita ci spinge a entrare per la porta che è Cristo e a vedere con gli occhi della fede anche un’altra porta: quella del passaggio tra la vita terrena e la vita celeste. La Chiesa attraversa tutte queste porte e ovunque, in terra e in cielo, celebra la vittoria dell’Agnello Pasquale che per mezzo del Battesimo ci rende tutti fratelli e commensali del medesimo banchetto.

Con grande affetto e riconoscenza ringraziamo la famiglia di Marianeve certi che, la piccola salita in cielo, sempre sorridente nella gioia del Paradiso, pregherà per ciascuno di noi perché non esitiamo a farci piccoli come bambini per entrare nella Porta che è Cristo.

Don Carlo e Don Federico