Sommo Intermedi: una cuoca “col pancione”
Sette mesi finiti, una pancia che cresce e diventa sempre più pesante, il caldo dell’estate che si fa sempre più sentire, le vacanze iniziate ed una famiglia da gestire… “Ma dove vuoi andare?” “Cosa ti passa per la testa?”
Ma io avevo già deciso… anche quest’anno, nel caso fosse arrivato l’invito per fare la cuoca a Sommocolonia, avrei risposto: “Sì”!
C’era però un pensiero che mi bazzicava nella mente: quale contributo sarei riuscita a dare agli altri cuochi data la mia situazione? Là i ritmi sono molto accelerati: si entra in cucina la mattina presto e si esce con la luna e le stelle, si cucina l’impossibile e si sta tanto in piedi… come avrei fatto io? Forse sarei stata solo d’impiccio, solo un peso per loro! Sicuramente non mi sarei risparmiata ma questa volta le cose erano diverse, questa volta c’era Pietro nella mia pancia e spesso era lui a decidere per me e a mettermi un freno!
Così con tanta sincerità ed umiltà ho parlato con i cuochi, don Federico e don Carlo, spiegando loro i miei timori. Ma, con sorpresa, ho scoperto che tutte le mie ansie in realtà erano solo mie e che loro avevano già “messo tutto in conto!”
E così son partita, anche quest’anno, per fare la cuoca quattro giorni a Sommocolonia al campo intermedi con la gioia nel cuore e la consapevolezza che potevo contare sull’aiuto degli altri cuochi, degli animatori e di tutto il gruppo, e alla fine posso dirlo: non me ne son pentita… ho fatto la scelta giusta!
Silvia Venturi
