Sabato e domenica scorsi ho vissuto con i giovani catechisti e animatori della nostra Unità Pastorale e di tutta la Diocesi di Pisa, una due giorni di formazione.
Il titolo “ATTREZZATI” da subito ci ha fatto riflettere su quanto lo scopo della formazione fosse quello di attrezzarci o di essere già attrezzati. In effetti entrambi gli aspetti sono serviti, poiché con le nostre conoscenze e esperienze abbiamo potuto lavorare per imparare e migliorare i nostri atteggiamenti e schemi lavorativi.
Tra attività serie e momenti scherzosi, ci siamo divertiti a conoscerci tra di noi, a condividere metodologie e, confrontandoci, a simulare veri e propri incontri di catechismo, ipotizzando anche possibili imprevisti, ricordandoci l’importanza della duttilità.
Inoltre abbiamo osservato quanto sia decisivo osservare come reagiscono i ragazzi che accompagniamo, anche per fare attività adatte a tutti.
Io mi sono divertito molto, mi è piaciuto conoscere ragazze e ragazzi nuovi e “lavorare insieme” (“camminare insieme”), riflettere e condividere. È bello che ci siano molti giovani che si mettono in gioco per accompagnare fratelli e sorelle nella Fede e che si ritrovino insieme per aggiornarsi e confrontarsi. Chi meglio delle nuove generazioni può raccontare di Gesù in maniera attuale?
Marco Gianni