Al termine di un anno di catechismo… molto particolare

Cari Catechisti,

in questi giorni ci siamo incontrati, sia per gruppi dell’Iniziazione Cristiana, sia mediante il Consiglio Pastorale, per sentire anche la voce di coloro che seguono la preparazione delle coppie al Matrimonio (la Catechesi, si sa, non arriva, infatti, fino alla Cresima, bensì accompagna tutta la vita cristiana).

Adesso sentiamo il desiderio di «tirare un po’ le somme» al termine – per dirla con un linguaggio della politica – del «giro delle consultazioni».

Sinceramente temevamo di raccogliere molta fatica, stanchezza e delusione. E, invece, ci avete sorpreso: dai vostri occhi si intravedeva quell’entusiasmo che ci avete raccontato anche con le parole.

Certamente fare gli incontri «a distanza», anziché «in presenza», è stato un limite fortissimo. Eppure, la vostra passione nello svolgere il servizio di Catechisti ha superato le restrizioni anti-Covid.

Molti avrebbero potuto dirci: «No, don, io quest’anno non me la sento», oppure «Mi spiace, ma non sono molto esperto/a di computer».

Ma non è stato così: tutti vi siete «attrezzati», tutti vi siete messi in gioco, anche con una buona dose di autoironia, che non guasta mai!

Siete riusciti a raggiungere l’obiettivo di questo anno pastorale, ossia il mantenere la continuità, ma anche ad andare oltre: non è mancata da parte vostra, infatti, quella «creatività pastorale» che vi ha fatto raggiungere non solo i ragazzi, ma anche le famiglie, sia con le telefonate, sia con i WhatsApp, ma anche azzardando – sempre con rischio calcolato e condiviso con noi – qualche incontro in presenza.

Siete riusciti a mediare i contenuti della fede rivedendo tutti i «dosaggi» e adattandoli alla soglia di attenzione che «on-line» è sempre più bassa. Ma, soprattutto, siete riusciti a fare «gioco di squadra»!

E, a questo proposito, permetteteci un «grazie» particolare per la reciproca integrazione tra i catechisti di S. Pio e quelli di S. Stefano – I Passi; riteniamo che questo «reciproco contagio» sia stata una benedizione per gli uni e per gli altri: San Pio molto ferrata sui contenuti della fede; S. Stefano – I Passi molto ferrata sulla dimensione antropologica e sulle dinamiche della catechesi e, insieme, siete il «mix» ideale per ogni comunità!

Un «grazie» particolare anche ai Catechisti delle coppie: l’adulto deve essere sempre di più oggetto di attenzione nell’Evangelizzazione e nella Catechesi. E anche voi, con grande passione e creatività, siete riusciti a portare a termine davvero un ottimo percorso.

Per onore di un’analisi che metta in luce anche gli aspetti critici, vogliamo sottolineare la questione della partecipazione alle Messe. Nella prima parte dell’anno – almeno fino all’Avvento – si è visto un corposo calo; poi la situazione è andata via via crescendo, dandoci la soddisfazione, in questi ultimi giorni, di ritrovare delle belle «chiesate» di persone!

Ma non basta: dobbiamo fare di più, dobbiamo essere testimoni ancora più incisivi, soprattutto come famiglie e come adulti, per avviare molti più bambini, ragazzi e giovani alla partecipazione all’Eucaristia, fonte e culmine della vita cristiana.

Guardiamo con grande speranza e fiducia al futuro!

La campagna vaccinazioni prosegue a grandi passi e abbiamo ragione di pensare che da Settembre si possano riprendere le attività in presenza, ma soprattutto le due giorni, le uscite e poi, via via, verso i prossimi campi solari ed estivi a Sommocolonia.

Il sacrificio che quest’anno facciamo di privarci delle iniziative estive sia il nostro contributo per fare in modo che tutti insieme si possa uscire al più presto dalla morsa del Covid.

Carissimi catechisti, GRAZIE! GRAZIE per la vostra testimonianza! GRAZIE per tutto quello che siete! GRAZIE per il «SÌ» che avete risposto al Signore nella chiamata che vi ha rivolto a vivere la vocazione di Catechista nella sua Chiesa!

Grazie di cuore… per tutto!

Don Carlo e Don Federico