L’OPAM continua a salire le scale… in musica!

Se nel logo dell’OPAM (Opera Promozione Alfabetizzazione nel Mondo) la crescita è illustrata da una persona che sale le scale dell’educazione rappresentate dalle pagine di un libro, il gruppo pisano prosegue nel suo particolare “percorso musicale”, sulle scale della musica, rafforzando il legame tra concerti e solidarietà, tra cori e condivisione.

Venerdì 1 Giugno è stata la volta del Coro Femminile J.S. Bach (Soprani Primi e Secondi e Contralti) che nello spazio accogliente delle “Officine Garibaldi”, con il patrocinio del Comune di Pisa, ha coinvolto un pubblico attento, che ha potuto gustare esecuzioni dall’elevato tasso artistico e veramente emozionanti. Il tutto finalizzato al sostegno delle iniziative dell’OPAM.

Presentato dalla Coordinatrice pisana Maria Iacona, abbiamo avuto l’onore di avere come ospite don Robert, il nuovo Presidente Nazionale  dell’OPAM, che da poco tempo prosegue l’opera dei Padri Fondatori. E don Robert Kasereka Ngongi, originario della Repubblica Democratica del Congo, prete da 27 anni, incarna il senso reale dell’Associazione. Cresciuto, nel cammino della sua vocazione, grazie anche al sostegno che da lontano ha reso possibile l’educazione e la formazione di tanti giovani, diventa ora un testimone e un annunciatore di uno straordinario stile di comunione.

Siamo tutti interpellati sulla reale possibilità di sviluppare una civiltà basata sull’amore, di cui tutti sentiamo la necessità, salvo poi arrenderci di fronte alle sirene dell’egoismo, chiudendo l’orizzonte agli interessi del proprio paese, del proprio gruppo, del proprio ristretto particolare…

Ripartire dalle persone, convinti che le cose semplici possono essere semi in grado di sprigionare novità entusiasmanti. Ripartire dal cuore, con la richiesta di lasciare uno spiraglio aperto al cambiamento, alla comunione.

In questo senso l’impegno di educazione può diventare un’azione reciproca: da una parte il sostegno all’alfabetizzazione di tanti ragazzi e giovani, che in paesi lontani non aspettano altro che poter rispondere alla propria chiamata a crescere e divenire autonomi. Dall’altra parte noi stessi, che in questa relazione siamo educati a lasciarci coinvolgere, fino a scoprire che la felicità, la vera pace la si trova nella capacità di donare, di donarsi.

Del resto, il concerto del 1° Giugno ci ha proposto un tema artistico che va proprio in questa direzione: “Virtù e Natura”. Attraverso l’esecuzione di opere di compositori come Massenet (“Le poeme des fleurs” e “Poeme pastoral”) e  Rossini (“La Fede”, “La Speranza”, “La Carità”) è stata celebrata la poesia della natura e la forza delle virtù, della fede, della speranza, della carità, che sole ci possono rendere fratelli!

Il pubblico ha manifestato il proprio apprezzamento con una intensa partecipazione a questa bella serata,e con caldi applausi si è stretto in un abbraccio festoso intorno a tutto il coro.

In linea con il programma (…le poeme des fleurs…) non poteva mancare alla fine un omaggio floreale alla Maestra del Coro Brunetta Ulivieri Carmignani, alla Pianista Maria Chiara Mariani e alla Soprano Jennifer Schittino. Insieme a un grazie infinito per la loro disponibilità e alle migliori congratulazioni per la loro maestria!

E un grazie di cuore a tutti, con l’augurio di poter rispettare e valorizzare la “Natura” accogliendo e mettendo a frutto le “Virtù” che ci guidano in un cammino di vera solidarietà.

Giuseppe Meucci