Racconti d’Esatate: Sommo Cresima 2019

Sommocolonia

Lek – Leka : la promessa di Dio per ciascuno di noi

Dal 19 al 25 Luglio si è tenuto a Sommocolonia il Campo Cresima per i ragazzi del I e del II anno AIC. Noi animatori con l’aiuto di Don Carlo abbiamo scelto il cammino di Abramo come filone spirituale che potesse costituire l’ossatura del campo ed ecco così il “titolo” del campo : LEK – LEKA (Genesi 12,1), l’esortazione perentoria di Dio ad Abramo la cui traduzione significa letteralmente “vattene”. Nelle varie giornate del campo abbiamo ripercorso gli episodi significativi della storia di Abramo (l’invito del Signore a lasciare la terra di origine, la richiesta di sacrificare il figlio Isacco, il dialogo tra Abramo e Dio per salvare anche solo dieci giusti delle città di Sòdoma e Gomorra) affiancandoli a tematiche quali la promessa, la fiducia, il viaggio, l’impegno per la costruzione del bene.

I ragazzi hanno risposto in maniera positiva alle attività e ai nostri stimoli che avevano lo scopo di suscitare in loro la voglia di aprirsi, di farsi conoscere e di condividere le loro riflessioni. Una delle serate particolarmente emozionanti è stata la veglia alle stelle che noi animatori abbiamo pensato rifacendoci all’episodio in cui Dio si rivolge ad Abramo dicendo«Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». (Genesi 15, 15). Dio aveva fatto numerose promesse ad Abramo ed egli aveva sempre accettato la sfida che ogni promessa implicava, trovando la forza di “uscire” non soltanto fisicamente dalla terra di origine, ma anche da sé stesso per abbracciare e portare a compimento quanto Dio gli aveva indicato. La sera della veglia ci siamo soffermati sull’importanza e sulla forza dei desideri, di ciò che possiamo fare per realizzare la nostra unica e personale promessa e quali sono gli ostacoli che invece ci tengono legati e imprigionati ai nostri limiti. Tutta la riflessione è stata accompagnata dal fuoco e dalla contemplazione in silenzio del cielo stellato. E’ stato bello per noi animatori vedere i ragazzi emozionarsi e leggere nei loro sguardi l’entusiasmo per un tipo di riflessione diverso, più intimo e profondo.

Personalmente, quest’esperienza da animatrice è stata emozionante, divertente ma soprattutto formativa: mi ha fatto riscoprire la bellezza di prendersi cura dei più piccoli cercando di creare per loro un ambiente familiare nel quale potessero sentirsi liberi di esprimere la loro personalità. La bellezza di questa esperienza è sicuramente amplificata dall’averla condivisa con gli altri animatori e amici Alice, Lorenzo, Lorenzo, Maria, Massi e Pietro; i talenti di ognuno di loro hanno contribuito ad un esito felice del campo e alla creazione di una squadra affiatata e unita. Le esperienze di Sommocolonia, sia da animata che animatrice, rimangono impresse nel cuore: si vivono giornate intense di riflessioni, crescita e divertimento, lontane dalla frenesia e dall’ordinaria quotidianità; il nostro augurio è che per i ragazzi questa esperienza non sia una mera parentesi o un ricordo isolato ma un motivo in più per continuare a crescere nella Fede con sicurezza ed entusiasmo.

Sara Riccardi

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