Situazione Economica

Unità Pastorale

Nel mese di Marzo, per tre numeri di seguito, avevamo parlato del nuovo sistema di gestione economica delle nostre parrocchie. Alla fine avevamo presentato la risposta dell’Arcivescovo che approvava la nostra proposta: suddivisione di tutte le risorse in modo percentuale in base alla consistenza degli abitanti di ciascuna parrocchia, utilizzo di un unico Conto Corrente per contenere le spese e per una più semplice gestione finanziaria. Riprendiamo adesso il discorso presentando i vari passi che abbiamo fatto.

Perché tutti possano avere una visione chiara e completa della situazione è bene ricordare alcuni eventi: la scomparsa di don Egidio, ex parroco de I Passi, la fine dei lavori alla chiesa de I Passi, alcune emergenze in S, Stefano. Il tutto va inserito nella situazione della pandemia che, per i numeri contingentati di capienza delle nostre chiese, ha spinto molte persone a spostarsi tra le varie celebrazioni dell’Unità Pastorale. Cerchiamo di spiegare meglio.

Don Egidio aveva lasciato tutto in eredità alla Parrocchia de I Passi ma, la poca chiarezza del testamento, il ritardo di mesi, causa pandemia, per la nomina del secondo notaio in sostituzione dei possibili eredi, ha allungato enormemente i tempi; finalmente ci stiamo avvicinando alla conclusione.

L’eredità di don Egidio ammonta a circa 168.000 euro. Di questi il 10%, per un principio di condivisione in uso da secoli nella Chiesa, verrà dato alla Curia perché possa andare incontro alle necessità di altre parrocchie che non hanno fondi per riparare le loro chiese. Tolte anche le spese per Notai, bolli, ecc… rimangono circa 150.000 Euro.

La situazione finanziaria:

Per la chiesa de I Passi:

 UsciteEntrate
Fido Bancario 200.000,00 
Oneri a garanzia8.000,00 
Progettista35.000,00 
Eredità don Egidio150.000,00
Totali243.000,00150.000,00
Differenza da finanziare87.000,00 
Residuo Mutuo esistente19.000,00 
Totale mutuo da rinegoziare106.000,00 

Altre emergenze:

Nella chiesa di S. Stefano tutta la grondaia della parete destra è ostruita e forata in vari punti. Le infiltrazioni hanno provocato notevoli danni, ben visibili, all’interno, nella parete accanto all’altare di S. Ansano. Non sappiamo quali interventi saranno necessari e quale sarà la spesa. 

Presso la canonica: Nel soffitto del locale caldaia e del Mercatino ci sono varie infiltrazioni   dal soffitto. Anche questi necessitano di interventi di impermeabilizzazione di cui non conosciamo l’importo.

A I Passi c’è anche il problema della canonica: per il momento non abbiamo risorse per affrontare un intervento di ristrutturazione per renderla agibile e quindi siamo costretti a rimandare qualsiasi decisione in proposito.

Con la pandemia, mancando le entrate per una minore partecipazione alle celebrazioni e soprattutto quelle relative a tante nostre attività, (benedizione delle famiglie, campi solari, cene, utilizzo dei locali che spesso ci vengono chiesti da varie associazioni, ecc…), la liquidità disponibile è ridotta al minimo.

Di conseguenza, attualmente, ci dobbiamo limitare scrupolosamente alle spese essenziali, in attesa di riprendere le abituali attività a pieno regime.

Rimangono i debiti per la ristrutturazione alla chiesa de I Passi secondo le cifre sopra riportate nella speranza di poter arrivare a coprire le spese degli interventi di straordinaria manutenzione sopra citati.